6.5.11

"Ritorno di Fiom" di Gabriele Polo

Laboratorio Giovanile Sociale ha oggi partecipato allo sciopero generale indetto dalla CGIL e alla manifestazione di Macerata. Anche per discutere di questo e soprattutto per andare oltre, ribadisce l'invito a tutt* a prendere parte all'iniziativa promossa per il 20 maggio e che mette assieme tante delle realtà scese in piazza oggi: Fiom-CGIL, FLC-CGIL, Movimento degli Studenti, Rete degli Studenti-Medi. Dopo lo splendido incontro sulla democrazia del 29 aprile, un altro momento per tessere la tela dell'alternativa e rinnovare l'esigenza di un cambiamento culturale in tutto il Paese. Partendo, in questo caso, da un testo incentrato sul maggiore sindacato dei metalmeccanici.








La riflessione infatti prenderà spunto dal libro "Ritorno di Fiom", di Gabriele Polo

Il sindacato metalmeccanico della Cgil è oggi al centro dell'attenzione di attacchi furibondi e di appassionati consensi nell'ambito di una sfida che non riguarda solo le relazioni industriali ma anche la qualità politica e sociale della nostra democrazia. Sfida per un'idea e una pratica del cambiamento che non intende scambiare l'occupazione con la dignità, i diritti e le condizioni di vita dei lavoratori.
La Fiom è un caso unico nel panorama sindacale europeo: compiuti cent'anni alla fine del secolo scorso, i metalmeccanici della Cgil hanno provato a ritornare giovani, ripartendo dal conflitto tra capitale e lavoro, ritrovandosi accanto ai movimenti antiliberisti, diventando un punto di riferimento anche fuori da fabbriche e uffici, cercando nuove strade per la rappresentanza. Storia di una trasformazione e di una sfida democratica: dalla ripresa del conflitto sociale fino allo contro con la Fiat di Marchionne, passando per Genova 2001, nel racconto giornalistico di un quindicennio e nelle interviste agli ultimi tre segretari generali della Fiom.L'autore ricostruisce le trasformazioni sociali ed economiche dell’Italia e le scelte fatte dai metalmeccanici della Cgil in un arco di tempo che coincide, non casualmente, con «gli anni di Berlusconi», l’ultima autobiografia nazionale del Belpaese. Il libro è una cronaca ragionata dei fatti, articolato in tre parti, ciascuna delle quali corredata dall'intervista al segretario generale del periodo – da Claudio Sabattini (1994-2002) a Gianni Rinaldini (2002-2010) a Maurizio Landini (dal 2010).

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